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Mirò – Il costruttore di sogni

 

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Miró – Il costruttore di sogni

di Antonella D’Ambrosio

Per entrare nella poetica dell’opera di quel genio di Mirò c’è, fino al al 23 febbraio 2025, al Museo Storico della Fanteria di Roma, una mostra curata da Achille Bonito Oliva con Vincenzo Sanfo e Maïthé Vallès-Bled. La mostra è consigliabile perché ha una impostazione molto chiara, che fa ben capire il grande spazio in cui si muoveva l’artista, come ha cominciato, le sue fonti e poi  la sua influenza, il periodo storico e le sue amicizie. È, infatti, divisa nelle seguenti otto aree tematiche:          1. Litografie; 2. Manifesti; 3. Poesia; 4. Ceramiche; 5. Derrière le Miroir; 6. Pittura; 7. Musica; 8. Miró e i suoi amici.

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Non è una mostra verbosa, ma precisa e puntuale, se ne esce arricchiti e felici di aver passato del tempo con Mirò: si capisce bene l’omaggio alla singolarità del grande artista e alla sua straordinaria attitudine alla libertà, alla sperimentazione e all’ indipendenza da ogni dogma artistico, sociale e culturale. Insomma si è immersi nella giocosità, nel colore e nella gioia di Mirò e al contempo si apprende dalle limpide parole di commento alla mostra. L’esposizione, prodotta da Navigare srl con il patrocinio dell’Ambasciata di Spagna in Italia, dell’Instituto Cervantes di Roma e della Regione Lazio e Città di Roma, si compone di una selezione di 140 opere rappresentative dell’arte di Miró, del suo rivoluzionario linguaggio e delle sperimentazioni che hanno caratterizzato circa 60 anni della sua lunga esistenza (1893-1983), lasciando una impronta indelebile nell’arte e nella cultura del nostro tempo.

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È da sottolineare che le opere esposte, realizzate tra il 1924 e il 1981, sono poco conosciute, perché appartengono a collezionisti privati italiani e francesi. In particolare spiccano numerose litografie curate da stampatori e incisori di eccellenza come Fernand Mourlot, al quale si deve la perfetta resa di colore nel procedimento di stampa delle opere grafiche. Sono presenti, inoltre, anche alcuni esemplari di ceramiche dipinte a mano e le tavole litografiche disegnate per accompagnare i versi di Parler Seul del poeta dadaista Tristan Tzara (1950), e i bellissimi bozzetti per la messa in scena di L’Uccello Luce (1981) di Silvano Bussotti, realizzati in occasione della Biennale di Venezia. L’ultima, anch’essa notevole sezione, intitolata Miró e i suoi amici, comprendente una decina di opere di Man Ray, Picasso, Dalí, e fotografie di Cohen e Bertrand, oltre che libri e documenti dei poeti Breton, Éluard, Chair, Tzara per evidenziare i diversi nessi di Miró con il mondo dell’arte e della cultura del tempo.

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“… il segreto del grande successo di Miró – dice Vincenzo Sanfo – è quello di saper comunicare, con i suoi dipinti, quella gioia di vivere che spesso abbiamo perduto. Miró con i suoi colori, il suo segno forte e deciso, a volte primitivo, nella sua apparente semplicità, aggredisce il nostro sguardo, lo catalizza, facendoci sprofondare in un universo infantile che, anche se sepolto nelle profondità del nostro io, è comunque sempre dentro di noi”.

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Nomadismo culturale ed ecletticismo stilistico hanno assicurato una mobile identità all’arte di Miró, che riduce le distanze geografiche” – afferma Achille Bonito Oliva – e anche : “L’arte diventa la fondazione di un modello liberatorio che ripara le ferite ed esalta i motivi proliferanti della profondità della psiche, strutturata sugli stessi principi organici della natura; nello stesso tempo ripara anche violenze e soprusi della storia che ha emarginato culture come quelle primitive, colpevoli di essere portatrici di differenza”.

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Miró – Il costruttore di sogni è una iniziativa culturale di Difesa Servizi S.p.A., co-prodotta da Art Book Web e Diffusione Cultura Srl. Sito internet: www.navigaresrl.com  Al Museo Storico della Fanteria– Piazza Santa Croce in Gerusalemme, 7 – Roma fino al 23 febbraio 2025. Da lunedì a venerdì h.9,30-19,30, sabato e domenica fino alle 20,30. Biglietto euro 15 week-end e festivi, 13 feriali, 10 ridotto (con audio guida Navibook) tutti i giorni: giovani fino ai 14 anni, giornalisti con tesserino, gruppi oltre 10 pax, universitari, convenzioni, over 65, diversamente abili e accompagnatori, personale delle Forze Armate. Ridotto scuole: 5,00€ Gratuito: bambini fino ai 5 anni.

1 Commentoa“Mirò – Il costruttore di sogni”

  1. Locci .MARIA grazia // 12 ottobre 2024 a 11:11 // Rispondi

    Eccellenti considerazioni .per l’eccellenza assoluta delle opere

Rispondi a Locci .MARIA grazia Annulla risposta

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