Un classico del cinema muto
MEMORIA E UTOPIA – 60 ANNI di NC
10 novembre – 22 dicembre 2023
A cura di Nuova Consonanza
Metropolis, film muto capolavoro di Fritz Lang, con la nuova colonna sonora dal vivo di Edison Studio
giovedì 30 novembre per il 60° Festival di Nuova Consonanza all’Auditorium Parco della Musica.
Giovedì 30 novembre (ore 21) alla Sala Studio Borgna dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone il 60° Festival di Nuova Consonanza presenta il nuovo progetto del collettivo di compositori-esecutori Edison Studio che dopo numerose esperienze precedenti con alcuni grandi capolavori del cinema muto, esegue in quest’occasione dal vivo la colonna sonora elettroacustica su Metropolis (1927) di Fritz Lang, fra i più visionari film muti. La pellicola è presentata qui nella sua versione più completa mai ritrovata, frutto di un raffinato lavoro di restauro del laboratorio Alpha-Omega Digital GmbH di Monaco di Baviera, portato a termine nel 2010.
Unanimemente considerato il capolavoro di Fritz Lang, Metropolis è annoverato tra le opere simbolo del cinema espressionista, ed è universalmente riconosciuto come modello di gran parte del cinema di fantascienza moderno, avendo ispirato pellicole quali Blade Runner e Matrix. Nell’originale composizione di Edison Studio – collettivo formato da Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Alessandro Cipriani, Vincenzo Core, Andrea Veneri – interagiscono tra loro suoni vocalici, suoni strumentali, meccanici ed elettronici e suoni d’ambiente: suoni creati ad hoc, ma anche attinti da fonti sonore prese in prestito dalla natura e dalla storia della musica, portando sulla scena strumenti acustici, tradizionali e non, objets trouvés, strumenti informatici, tutti orchestrati e trasformati dal vivo con le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie e con le tecniche di diffusione del suono delle colonne sonore del cinema contemporaneo.
“Il carattere futuristico e visionario del film di Fritz Lang si presta perfettamente al nostro lavoro creativo – raccontano i componenti di Edison Studio –, un lavoro basato sulla ricerca e sperimentazione di sonorità possibili e ‘impossibili’ che nascono dall’interazione creativa con il film, a volte espandendone le intenzioni poetiche, a volte reinterpretandone l’orizzonte drammaturgico-narrativo e la vasta gamma delle possibili implicazioni simboliche. Tutto nasce dopo un lungo lavoro di analisi della pellicola e da una riflessione a più voci in cui diverse esperienze pregresse si mettono al servizio di un lavoro comune. L’esperienza di composizione collettiva, portata avanti da più di venti anni, è un tratto caratteristico del gruppo Edison Studio e si riflette in ogni opera realizzata dove le diverse personalità diventano ormai inscindibili”.
“La musica per Metropolis – proseguono i cinque compositori – non si uniforma completamente al film per esserne meramente al suo servizio. Piuttosto, pur nel rispetto delle intenzioni del regista e dello sceneggiatore, la musica per Metropolis aspira ad essere un’espansione del film di Fritz Lang. Il ritmo delle immagini diventa così “musicale” a sua volta, reinventandone il tempo audiovisivo e mettendone in luce spazi e tempi altrimenti nascosti. La colonna sonora di Metropolis è intesa quindi come un tutt’uno, in cui anche i materiali extra-musicali, quelli che riduttivamente si potrebbero definire ‘effetti sonori’, sono parte integrante della musica”.
Il concerto viene preceduto alle ore 19 presso lo SpazioArte dalla presentazione di Rome Open Music Experience, aleatoric music in Rome 1955 – 2023 (Da Vinci Classics e Galleria Erratum), CD che propone oltre 50 anni di musica aleatoria a Roma. Partecipano di Walter Branchi, Francesca Gemmo, Irmela Heimbaecher, Marcello Panni e Giancarlo Schiaffini, Gianni Trovalusci.
Il 60° Festival di Nuova Consonanza è realizzato, con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione generale Spettacolo e Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali, della Regione Lazio con il Fondo Unico 2023 sullo Spettacolo dal Vivo e dell’INPS- Fondo PSMSAD.
Il festival, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE.
Biglietti: 15 euro (ridotto 10) al Parco della Musica.
Ingresso gratuito per l’incontro delle ore 19
Luoghi delle manifestazioni
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone — viale Pietro de Coubertin 10
Tram 2
autobus 168,910,982, nd3 n3s.
area di parcheggio per i mezzi privati
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giovedì 30 novembre ore 21
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Teatro Studio Gianni Borgna
METROPOLIS
film di Fritz Lang (1927)
versione restaurata del 2010, durata 148 minuti
colonna sonora originale dal vivo di Edison Studio
Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Alessandro Cipriani, Vincenzo Core, Andrea Veneri
compositori – esecutori
una produzione Edison Studio
commissione Milano Musica, Ravenna Festival
con la collaborazione di Nuova Consonanza e Tempo Reale – Firenze
In collaborazione con Fondazione Musica per Roma
Edison Studio Collettivo di compositori fondato nel 1993, è composto da M. Cardi, L. Ceccarelli, F. Cifariello Ciardi e A. Cipriani, a cui recentemente si sono aggiunti Vincenzo Core e Andrea Veneri. È un centro di produzione tra i più affermati nel panorama della musica elettroacustica internazionale grazie ai numerosi premi e riconoscimenti ottenuti. Ha realizzato produzioni musicali elettroacustiche per: Cineteca di Bologna, Biennale di Venezia e Ravenna Festival, Milano Musica. Una delle più significative attività è la realizzazione e l’esecuzione dal vivo di colonne sonore originali per i grandi capolavori del cinema muto: Das Cabinet des Dr.Caligari, Inferno (Premio Speciale AITS 2011); La corazzata Potëmkin, tutti pubblicati su DVD dalla Cineteca di Bologna; Gli ultimi giorni di Pompei (premiata all’ HK5 – Rimusicazioni Festival 2003); Blackmail, En Dirigeable sur les Champs de Bataille. Queste opere in cui si fondono musica e sound design, voci e ambienti sonori, nascono da una pratica di composizione collettiva, come documentato nel saggio Collective Composition: The Case of Edison Studio, «Organised Sound» (Cambridge University Press, 2005). Al gruppo romano è stato dedicato, nel 2014, l’ampio volume Edison Studio. Il silent film e l’elettronica in relazione intermediale, a cura di M. M. Gazzano, Exòrma.
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