The Dream of Gerontius

                                                                    The Dream  of Gerontius

di Antonio Mazza

  “Il sogno di Geronzio”, oratorio di Edward Elgar, unanimemente riconosciuto come il suo capolavoro, realizzato a fine ‘800 su testo di John Henry Newman, teologo e poeta. E’ un’opera complessa che nella vicenda del singolo affronta un tema collettivo, il tema del sacro alle radici del destino umano, dove traspare l’ombra della Grazia. Ed inizia quel camino interiore di rinascita e di riscatto da se stessi ben descritto e drammatizzato dall’oratorio che il suo autore compose in una chiave di “pietas” cristiana. Lui, nato e cresciuto in una famiglia anglicana, dopo un viaggio a Roma cercò di stabilire un dialogo fra chiesa cattolica e chiesa anglicana (di questa cercò di interpretare i “39 articoli” in un’ottica romana). Criticato in patria dopo la pubblicazione di “Essay on the development of Christian Doctrine” si converte al cattolicesimo, fondando un Oratorio a Birmingham (l’Ordine degli Oratoriani di San Filippo Neri cui apparteneva): in seguito verrà nominato cardinale da papa Leone XIII.  Muore nel 1890 lasciando un cospicuo patrimonio di saggi e poemi caratterizzati da una sotterranea vena teologica e fra tutti risalta “The Dream of Gerontius”, scritto nel 1864, che sedusse Edward Elgar, tanto da decidersi di musicarlo. John Henry Newman è stato beatificato nel 2010 da Benedetto XVI durante il suo viaggio nel Regno Unito e poi canonizzato nel 2019 da papa Francesco in piazza San Pietro.

  Considerato fra i più grandi musicisti inglesi del ‘900 Elgar non è molto eseguito, men che mai il suo oratorio e dunque si può parlare di evento grazie alla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra che l’ha patrocinato, in perfetta sintonia con la Southbank Sinfonia e il Parliament Choir, due importanti istituzioni nonché valide espressioni della cultura britannica oggi. Nel corso della conferenza stampa Hans-Albert Courtial, Presidente della Fondazione, parla di musica come momento di scambio ecumenico e in effetti la sede scelta, la Basilica di San Paolo, ha un antico legame con la chiesa d’Inghilterra che, come sottolinea l’Abate Dom Donato Ogliari, ha oggi il suo ideale prosieguo nel dialogo di reciproco riavvicinamento che si svolge all’interno della comunità monastica paolina. Dal canto suo il Cardinale James Harvey, Arciprete dell’Abbazia , nota come sia simbolica la scelta della data, a 200 anni del disastroso incendio che distrusse parte della Basilica, una ricorrenza che significa soprattutto cultura dell’incontro in senso ecumenico. Ed è quanto confermano Christopher Trott, Ambasciatore britannico presso la Santa Sede, Simon Over e Lord Michael German, rispettivamente direttore della Southbank  Sinfonia e del The Parliament Choir ai quali è affidata l’esecuzione dell’oratorio di Elgar.

  Il sogno di Geronzio (Geron, vecchio in greco), la sintesi del pensiero teologico di John henry Newman. Diviso in due parti narra di un uomo che, al termine della vita, fra timore e speranza, affronta l’Ultimo Viaggio. Si trova ora in una dimensione senza spazio né tempo, come una vertigine sospesa dove incontra il suo angelo custode e, insieme a lui, fra ombre e demoni, giunge al cospetto di Dio. E’ l’estremo giudizio che lo condurrà nel Purgatorio, inteso da Newman non come luogo d’espiazione, sia pure temporanea, ma quale inizio di un percorso nella luce. Quindi una visione salvifica che suscitò forti polemiche da parte anglicana, i famosi “39 articoli”, dove viene negata l’ipotesi del Purgatorio che per Newman invece appare fondamentale. E questa sua profonda meditazione sul tema della Grazia troverà nella Basilica di San Paolo Fuori Le Mura interpreti di valore riconosciuto a livello internazionale ma anche molto particolari. La Southbank Sinfonia è una sorta di comunità musicale dove i giovani appena laureati possono perfezionare il loro talento collaborando con istituzioni importanti, mentre The Parliament Choir ha una caratteristica tutta speciale. E’ composto di membri di entrambe le Camere, non solo parlamentari ma anche personale e funzionari, tiene le prove settimanali all’interno del Palazzo di Westmister ed molto amato dal pubblico britannico. Vi collaborano tutti i partiti in completa armonia e allora vien spontaneo da chiedersi se da noi in Italia sarebbe mai possibile una cosa del genere. Non c’è risposta…

“The Dream of Gerontius” di Edward Elgar su testo di John Henry Newman, alla Basilica di San paolo Fuori le Mura il 29 aprile h.21. Ingresso libero fino alla capienza dei posti. Per informazioni www.fondazionepromusicaeartesacra.org .