Ritorna in scena a Roma Maturina Fantesca la donna che ha vissuto accanto a Leonardo Da Vinci. Dal 21 ottobre al 2 novembre al Teatro Due di Roma, Patrizia La Fonte riporta a teatro il personaggio di Maturina Fantesca e lo fa in concomitanza della Settimana della lingua italiana nel mondo in una performance ironica e colta, recitata nella lingua del Cinquecento con respiro fiorentino.
La scena si svolge in un disimpegno accanto alla cucina nel maniero di Clos Lucé. Gli scritti e alcuni ritratti su tavola attendono di essere consegnati agli eredi di Leonardo da Vinci, morto il 2 maggio 1519, mentre era ospite del re Francesco I.
A Francesco Melzi, giovane discepolo del Maestro, andranno gli scritti e Giacomo Caprotti, pittore e allievo prediletto di Leonardo, erediterà alcuni quadri. E la domestica Maturina, che ha avuto in eredità due ducati d’oro e due vesti per essere stata accanto a Leonardo negli ultimi anni, si è fatta una sua idea delle cose e delle persone, e non mancherà di raccontarle ai visitatori. Lei, saggia, e allo stesso tempo semplice e ingenua, svelerà con candida certezza come tra la sapienza di cucina di una fantesca e la scienza di un così illustre padrone, la distanza non sia poi tanto grande.
Grazie ad una lingua bellissima, ricca di sottili intercalari e di espressività ed eleganza, Patrizia La Fonte non perde di vista il gusto per l’intrattenimento e per il divertimento arguto e ironico, sia mentre con varie ipotesi tenta di indovinare l’identità del pubblico-personaggio, sia mentre si propone nella discreta ma decisa ricerca di un nuovo datore di lavoro, ora che messere Leonardo non c’è più.
Maturina Fantescadi e con Patrizia La Fonte
Aiuto regia Simona Oppedisano
Disegno luci vano Salamida
Tecnico luci e intrusioni Lorenzo Venturini / Ivano Salamida
Inserire un commento