Pubblicato: 23 maggio 2015 di Redazione in News // 0 Commenti
Lo spazio espositivo di Villa Marazzi a Cesano Boscone ospita su iniziativa del circolo fotografico Cizanum, dal 7 al 21 giugno, la mostra Rosso Gastel: presentando 12 scatti di grande formato del fotografo milanese Giovanni Gastel, artista tra i più conosciuti a livello internazionale, che ritraggono figure femminili caratterizzate dalla presenza, a volte solo accennata, a volte massiccia, della tonalità rossa.
Ed è proprio il rosso, il colore del filo che lega tra di loro queste immagini, che si manifesta sia attraverso le forme eleganti dei vestiti che abbigliano le donne protagoniste delle fotografie, sia attraverso un particolare come le labbra, una collana o un’acconciatura che cattura l’occhio del visitatore, sia mediante un artificio tecnico (come la stampa virata rosso) o ancora tramite un’inquietante nebbia che si allunga sul corpo della modella. Racconta lo stesso Gastel, “fin dalla mia giovinezza, mi ha profondamente colpito il racconto di Orfeo e del suo sublime canto per la perduta Euridice, che scatenò la follia amorosa delle donne che lo ascoltavano fino al parossismo di ucciderlo e dilaniare con le unghie il suo corpo. Da allora la leggenda vuole che le donne si tingano, in memoria di lui, le unghie di rosso. Il rosso è sempre stato per me il colore del femminile, del mondo dei sentimenti forti e, in un certo senso, delle dee madri, delle divinità ancestrali. Così, nell’arco del mio lavoro di moda e di ritratto, ho sempre inseguito questo sentimento che si trasforma in tonalità quasi musicale. Questo colore ricorre nelle mie opere quasi come il nero e il bianco, che ritengo tonalità dell’assoluto. Il rosso è il colore dell’anima e della vita”.
Cesano Boscone (MI) | 7 – 21 giugno 2015 CIZANUM, Circolo Fotografico di Cesano Boscone Giovanni Gastel | Rosso Gastel Spazio espositivo di Villa Marazzi Via Dante, 47 Orari: venerdì 17-19; sabato e domenica 10.30-12.30, 17-19 Ingresso libero Info: cizanum@gmail.com | Tel. 339.1392457 Inaugurazione domenica 7 giugno – ore 11.15
Inserire un commento