Pubblicato: 21 maggio 2023 di admin in News // 0 Commenti
Musicaimmagine | Ensemble Seicentonovecento | Institutum Romanum Finlandiae Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia | Ministero della Cultura ………………………………………………………………………………………. L’Orecchio di Giano: Dialoghi della Antica et Moderna MusicaXXII edizione
Villa Lante al Gianicolo Passeggiata del Gianicolo, 10
martedì 23 maggio ore 18:00 conferenza ore 19:30 concerto
SALOTTO HELBIG Omaggio a Olga Resnevic Signorelli nel 50° anniversario della morte
CONFERENZA di Filippo Sallusto
CONCERTOcon musiche di Jean Sibelius [1865-1957], Max Reger [1873-1916], Clara Schumann [1819-1896] e, in prima moderna, di sue allieve – conosciute anche da M.me Helbig: Mary Wurm [1860-1938], Adolpha Le Beau [1850-1927], Gilda Ruta [1853-1932]; di Antonio Coppola [1956-] “Omaggio a Olga” (Prima assoluta)
Ensemble Seicentonovecento Silvia De Palma voce recitante Mirella Di Vita soprano Marina Cesarale pianoforte Gloria Santarelli violino (“Premio Sibelius” – Atri 2022) in collaborazione con la Sibelius Society Italia
Il tradizionale Salotto Helbig “ospiti illustri e archeologi appassionati intorno al Pleyel di Liszt” rende omaggio quest’anno a una donna appassionata e partecipe di quel salotto: Olga Resnevic Signorelli [1883-1973], medico, giornalista, scrittrice e traduttrice, promotrice delle arti e biografa di Eleonora Duse, è stata fra le più solidali amiche e collaboratrici di Madame Nadine Helbig. La conferenza dell’italianista Filippo Sallusto ci introduce alla scoperta dei legami, delle esperienze artistiche, sociali, umane che in quel salotto fiorivano, un mondo parallelo a quello dei grandi nomi dell’Archeologia colleghi di Wolgang Helbig. Nel concerto, numerose rarità: con il soprano Mirella Di Vita e Marina Cesarale al pianoforte, la prima moderna di alcuni lieder di allieve di Clara Schumann – insegnante di pianoforte della Helbig – e la prima assoluta di un brano commissionato ad Antonio Coppola, con la giovanissima virtuosa di violino Gloria Santarelli, vincitrice del “Premio Sibelius 2022” al Concorso “Note di Talento” di Atri. Lo stesso Coppola (1956), nipote di Olga Resnevic Signorelli, scrive: «È un brano nato da un sogno che feci e nel quale una donna cantava una ninna nanna a un bambino. Nel sogno comparivano anche animali e dei campi sconfinati che mi hanno fatto ricordare la nonna Olga. Al risveglio appuntai immediatamente il tema di questa ninna nanna prima che la memoria del sogno svanisse e quando il maestro Colusso mi propose di comporre un pezzo per questo evento mi tornò in mente in un lampo questo sogno nonché il tema musicale che finalmente ha potuto concretizzarsi in questo brano per violino e pianoforte».
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