Ulderico Pesce con “ALDO MORO” Milano.
“Non l’hanno ucciso solo le brigate rosse, Moro e ragazzi della scorta furono uccisi anche dallo Stato” è la frase che ricorre e compendia lo spettacolo “moro i 55 giorni che cambiarono l’Italia” scritto a quattro mani dal Ulderico Pesce che lo interpreta e lo dirige e dal Giudice Ferdinando Imposimato che nello spettacolo compare in video. Lo spettacolo dopo aver fatto registrare il tutto esaurito al Teatro Stabile di Trieste e al Teatro India di Roma per circa un mese con ospiti d’eccezione, da stasera 27 gennaio fino a venerdi 30 sarà in scena al Teatro Tieffe Menotti di Milano.
“Un altro spettacolo su Moro? Non se ne può più.” -direte. Avete ragione. Più che di spettacoli sul caso Moro c’è la necessità di sapere la verità sulla sua morte. Questo lavoro vuole prima di tutto contribuire alla scoperta della verità e alla sua divulgazione. E’ un pò altezzoso il fine ma le scoperte del giudice Ferdinando Imposimato, titolare dei primi processi sul caso Moro, fino all’assassinio del fratello Franco, vanno verso la costruzione di una chiara verità: “Moro doveva morire”, era utile bloccare la sua apertura alla sinistra.
Nello spettacolo Pesce parla a perdifiato, muove accuse, fa rivelazioni più o meno note, sostiene tesi scomodissime, puntualizza dettagli inquietanti, tutto basato su indagini della Magistratura.
Di Pesce e dello spatatcolo il giudice Imposimato ha detto “In un’ora e riuscito a condensate le parti più importanti di questa drammatica vicenda che ha segnato la vita del nostro paese al punto da determinare la crisi in cui noi oggi ci troviamo”
Dopo le repliche di Milano lo spettacolo sarà presentato al teatro Manzoni di Sesto San Giovanni.
Il Giudice Ferdinando Imposimato e Ulderico Pesce
hanno attivato sul sito www.uldericopesce.it una petizione popolare
per chiedere che tutti i documenti relativi all’assassinio di Aldo Moro
e dei membri della scorta, compresi quelli che riguardano le Brigate Rosse vengano desecretati.
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