mulberry bags mulberry outlet mulberry sale mulberry handbags mulberry bag mulberry bags mulberry outlet mulberry sale mulberry handbags mulberry bag mulberry purse mulberry bayswater mulberry outlet york mulberry factory shop mulberry uk mulberry purse mulberry bayswater mulberry outlet york mulberry factory shop mulberry uk sac longchamp saint francois longchamp sacs longchamp sac longchamp pliage longchamp pas cher Babyliss Pro Perfect Curl babyliss curl secret babyliss perfect curl babyliss babyliss pro

Il matrimonio degli alberi

addobbi-alberi-300x225Degli alberi? Ci sarà un errore, penserà qualcuno, ma non c’è nessun errore. Sì, proprio così: matrimonio degli alberi, avete letto bene. Che tempi, vero? Oggi si parla con sempre maggiore frequenza  di matrimonio, ma spesso in senso negativo, per un motivo o per l’altro. Se ne parla perché  quelli  che finiscono  con il divorzio sono sempre più frequenti, per numero e per brevità del matrimonio, ma se ne parla anche perché persino nella nostra società, tradizionalmente cattolica, ha fatto irruzione il matrimonio tra  omosessuali che provoca entusiastici consensi, da una parte, ma anche fortissimi dissensi nella parte più tradizionalista e conservatrice della popolazione, seguiti da interminabili polemiche negli strati della popolazione più avvezza agli scontri che al dialogo..  Niente paura, io in questo articolo non parlo affatto di matrimonio tra umani perché le mie opinioni sull’argomento le tengo per me e non credo interessino i lettori.

agriturismo-nozze

Matrimonio degli alberi, dicevamo, e l’argomento fa seguito a quello che i cortesi lettori hanno potuto leggere su questo giornale, ovvero lo sposalizio  del mare, a Venezia e a Cervia. Il matrimonio degli alberi, un antico rito  contadino  di propiziazione degli dei,  o anche delle ninfe dei boschi, viene celebrato per propiziare un buon raccolto dopo un anno di  duro lavoro dei campi. Questo culto pagano nel corso dei secoli è stato comune a molte popolazioni, sia italiane che nel mondo, ed ancora oggi è vivo in alcune aree del pianeta dopo essere stato, per così dire, cristianizzato, alla stregua di molti altri culti di origine pagana. I meno giovani ricorderanno, infatti, che fino a pochi decenni fa, nel periodo post pasquale, i parroci di molti paesini del meridione d’Italia, ma credo anche altrove, accompagnati dai chierichetti e da anziane pie donne, giravano per le campagne con aspersorio e turibolo per benedire le messi. I contadini al lavoro bloccavano per qualche minuto ogni attività, chinavano il capo segnandosi e non mancavano mai di offrire al celebrante un cesto di frutta o degli ortaggi. Appunto, una cerimonia propiziatoria a tutti gli effetti, mutuata dal paganesimo, sì, ma assai cara alla gente di campagna.

Ad Accettura in provincia di  Matera, i contadini aspettano che  venga il  rigoglioso mese di maggio per compiere  i riti  propiziatori in cui fanno, per così dire, sposare due alberi che hanno persino un nome proprio, o quasi: Maggio, lo sposo e Cima , la  sposa. Il primo, appunto Maggio,  è un cerro, scelto  tra  i più  dritti e alti del bosco di Montepiano, mentre Cima, la leggiadra sposa,  è una  pianta di agrifoglio con una bella cima frondosa della foresta di  Gallipoli. Questo matrimonio avviene perché, nella convinzione  degli antichi contadini, i sessi avevano una notevole influenza sulla vegetazione: era un atto di fede preparatorio ad una ricca  produzione dei campi. Questa festa  pagana  fu poi assimilata  dal Cristianesimo, lo abbiamo detto, ovviamente con le dovute e opportune modifiche e con i necessari adattamenti, cioè  ponendo  la Madonna ed i santi  al posto degli dei pagani e istituendo per l’occasione una solennità cristiana. Ed ecco come si svolge  la festa ai giorni nostri. I boscaioli, all’alba  della vigilia della Pentecoste, si recano nei due rispettivi boschi, non molto lontani l’uno dall’altro, tra canti, suoni di campanacci e una massa di gente  in festa,  eccitata per la festa imminente.  Maggio, lo sposo, già abbattuto nel giorno dell’Ascensione,  viene prelevato  e portato con un carro  trainato dai buoi, lungo un antico tratturo. Il momento centrale della festa sia ha con l’incontro dei due  “promessi sposi“ che si celebra con balli, suoni e canti, ma soprattutto con festosi banchetti, allegre risate e ricche bevute in buona compagnia, con l’accompagnamento musicale delle bande che sfilano per le strade del paese. L’indomani, mentre i boscaioli mettono in piedi lo sposo Maggio, dalla mattina fino al tramonto è un susseguirsi di processioni: dai monti scendono le statue dei santi Giovanni e Paolo “buoni per far piovere”, poi passa la processione con la Beata Vergine, tra  giovinette inghirlandate con le CENTE, cioè, pesanti coroncine di fiori e  di  cera tra i capelli, e alla fine, verso il tramonto  arriva il San Giulianicchio, chiamato così per burla, edizione minore  del San Giuliano, il gran protagonista del giorno dopo. Infine, l’indomani, giorno della Pentecoste ed anche dell’atteso giorno delle nozze, avviene la cerimonia finale. A mezzogiorno in punto esce la  statua  di San Giuliano dalla  Chiesa Madre e viene portata in processione fino al largo di San Vito dove, finalmente, si realizza il  tanto  atteso matrimonio tra Maggio e Cima. Il, diciamo così, contatto tra i due promessi sposi avviene tramite pioli di legno infissi tra  i due tronchi e l’unione viene benedetta da San Giuliano.  La festa si conclude con una chiassosissima ed allegra gara di arrampicata lungo i due tronchi, felicemente uniti in matrimonio.

1 Commentoa“Il matrimonio degli alberi”

  1. gianna romanello // 14 giugno 2015 a 15:13 // Rispondi

    Mio marito è di un paese vicino a Matera e ci rechiamo spesso da quelle parti. Naturalmente non ci perdiamo mai la festa del matrimonio degli alberi ed è incredibile l’entusiasmo, direi fanciullesco, della gente che attende con trepidazione la cerimonia della benedizione delle nozze tra Cerro e Cima cui vengono riservate attenzioni e delicatezze non inferiori a quelle degli umani.

Inserire un commento

L'indirizo di email non verrà pubblicato.




WordPress SEO fine-tune by Meta SEO Pack from Poradnik Webmastera