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I 100 anni di Ciampino

14. Ricerche militari per l'alta quota con aereo Caproni  Già, l’aeroporto di Ciampino ha un secolo di vita. Ovvero l’aeroporto Giovan Battista Pastine, dedicato ad un comandante di dirigibili abbattuto nel cielo di Gorizia durante la Grande Guerra. Perché qui c’era una base costruita appositamente per l’uso militare degli aerostati, la “nuova arma” voluta dal Ministero della Guerra. Era il 1916 e quell’area dell’agro romano lontana 14 km dall’Urbe si stava lentamente animando, in quanto nel 1910 un gruppo di persone costituitesi in cooperativa aveva deciso di farvi nascere una “città giardino”. Così, accanto ai villini, molti ancora in costruzione, la stazioncina ferroviaria, il casale di Giovanni Giustino Ciampini (da cui il nome) e l’acquedotto romano sullo sfondo, il Regio Esercito edificò hangar appositi per i bestioni del cielo, curando tutta una logistica a fini bellici.

  Nel dopoguerra si continuò a lavorare intorno ai dirigibili ed anche con successo, come testimonia la spedizione di Nobile al Polo con il “Norge” da lui progettato, nel 1926, che partì proprio da Ciampino.  I nostri dirigibili, essendo semirigidi, erano più sicuri di quelli tedeschi (la Germania aveva sviluppato un sistema di trasporto merci e passeggeri) , troppo rigidi e quindi a rischio, come si verificò per lo “Hindeburg”, che prese fuoco in fase di atterraggio. Comunque, dopo la tragedia dell’ “Italia”, schiantatosi sul pack polare e tutta l’odissea che ne seguì, soprattutto per i soccorritori, a fine anni ’20 si decise di cambiare rotta. L’aviazione ad elica divenne il tema principale, sulla pista decollavano i Caproni e, nel 1930, si sperimentò un prototipo di elicottero, ideato da Corradino D’Ascanio (lo ricorda una stele). Furono anni molto intensi, con le trasvolate oceaniche di Italo Balbo, i Savoia-Marchetti lanciati da Orbetello a Rio de Janeiro e da Orbetello a Chicago. Poi la guerra, i bombardamenti e la rinascita come scalo passeggeri romano fino al 1961, quando viene inaugurato il “Leonardo da Vinci”. Ma resta la sua funzione doppia, come aeroporto civile, attualmente cuore del “low cost”, e militare, dove hanno base due prestigiosi Reparti dell’Aeronautica Militare: il 15° Stormo, per la ricerca ed il soccorso, e il 31°, per servizi di carattere umanitario nonché il trasporto di Alte Cariche dello Stato e personalità italiane ed estere.

2. A5-DIRIGIBILE NORGE N1

  Questo il ritratto di Ciampino ieri ed oggi, quale viene celebrato con una serie di iniziative decentrate fra l’aeroporto e Roma. Così, accanto ai cancelli d’imbarco, è stata allestita una mostra fotografica che ripercorre alcuni momenti della storia ciampinese. E l’inizio è la mappa con il progetto della “città giardino” poi è la volta dello scalo militare ed i suoi successi in campo aeronautico, a cominciare, ovviamente, dai dirigibili, come il famoso “Norge”, ripreso alla vigilia della trasvolata Roma-Alaska. E, ovviamente, l’elicottero, il primo volo sperimentale al mondo, celebrato anche da una copertina della Domenica del Corriere. Dopo la guerra, qui documentata dalle rovine dell’aeroporto con una colonna alleata in marcia verso Roma, la lenta ripresa che culmina nel 1947, con il volo Torino-Roma-Catania  su trimotore militare riadattato ad uso civile (all’epoca operava anche la LAI che, nel 1957, si fuse con Alitalia). E poi personaggi politici e dello spettacolo, e vediamo De Gasperi, Modugno, Sordi, Pelè, Ben Gazzarra, Joan Collins, alcuni fra la miriade di vip transitati negli anni a Ciampino (che dà lavoro a 4000 persone con un indotto di 15-20mila).

9. D377-23

  Dalla fototeca storica alla mostra del Vittoriano, divisa fra documentazione e pittura. Da un lato, nell’Ala Brasini, “Alla scoperta del Centenario”, filmati storici del Luce ed un’altra mostra fotografica che documenta il periodo pionieristico, gli anni del fascismo (l’Ala Littoria) e il dopoguerra. Dall’altro “Aeropittura – Ali per la storia”, trenta opere di Marcella Mencherini che rievocano in modo brillante e per nulla accademico (come in genere accade nel riproporre modelli del passato) il dinamismo futurista dell’Aeropittura, che ebbe in Dottori il suo massimo esponente. Una pittura di ampio respiro, degna cornice alle celebrazioni del centenario dell’aeroporto di Ciampino.

 La mostra fotografica di Ciampino dura fino al 17 gennaio (l’isola informativa fino al 14 febbraio). Al Vittoriano “Alla scoperta del Centenario” fino al 7 febbraio, mentre la mostra della Mencherini termina l’8 novembre.

  5. mappa def per isola

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