Furti negli appartamenti.

I furti negli appartamenti negli ultimi anni sono aumentati considerevolmente, siamo ormai in piena emergenza innanzi ad un fenomeno preoccupante che deve essere approfondito ed analizzato, per poi trovare delle soluzioni efficaci. Bisogna combattere questi ladri, questi delinquenti, debellare la criminalità perché la tensione dei cittadini, della gente, sta salendo. C’è ansia e voglia di sicurezza  nelle proprie abitazioni ed è un diritto quello di essere tutelati delle forze dell’ordine e da chi è preposto al controllo del territorio.

La situazione è veramente seria perché se chiediamo ai cittadini quale è il problema più importante, più urgente, al primo posto metteranno la salute, ma subito, al secondo posto, ci sarà la sicurezza in casa e fuori. Allora io dico che il governo deve con urgenza elaborare un programma, un piano, per combattere la delinquenza garantendo la sicurezza ai cittadini, creando prima un coordinamento tra tutte le forze dell’ordine per utilizzare al meglio le risorse e poi assumere personale a sufficienza, in base alle urgenze della situazione attuale. Ma bisogna farlo subito, assumendo anche poliziotti in pensione, che hanno già la preparazione professionale e l’esperienza, per pattugliare e controllare meglio il territorio, dotandosi di mezzi moderni, come video telecamere da collocare nei punti strategici.

I prefetti devono mettere in campo una strategia unitaria di tutti i soggetti provinciali addetti alla sorveglianza , ai controlli e alla sicurezza. Parimenti i sindaci devono collaborare con le forze dell’ordine, chiedendo personale e mezzi a sufficienza per controllare al meglio il territorio, istituendo un coordinamento di tutte le forze dell’ordine, polizia municipale, carabinieri, guardia di finanza, polizia di stato. E’ necessario elaborare e mettere in atto una strategia di prevenzione, di intervento unitaria, per presidiare meglio la situazione nelle ore più a rischio garantendo il pattugliamento e la sicurezza dei cittadini. Poi coinvolgere i cittadini stessi, invitandoli a collaborare con le amministrazioni comunali e tra di loro, ma i sindaci devono consegnare una guida ben dettagliata riguardo a cosa fare e non fare sul tema della sicurezza. Si può inoltre, in alcune situazioni, parlare di ronde o gruppi privati, anche sperimentarle sul territorio, ma io penso che sia più efficace la collaborazione tra cittadini i quali, allorché vedono situazioni sospette o anomale, segnalino il fatto al 112.

Cari cittadini, paghiamo le tasse anche per avere un servizio che ci garantisca la sicurezza in casa e fuori, dobbiamo chiederlo con forza e pretenderlo, è un nostro diritto.

Poi cari cittadini c’è la parte fondamentale, da coltivare e far crescere, la cultura dell’onestà, del rispetto delle leggi, del rispetto delle regole, qui tutti dobbiamo fare la nostra parte per costruire una società più onesta, a partire dalle istituzioni ad ogni livello, i mezzi di informazione, la scuola, le associazioni, la chiesa, ricordando il messaggio tanto bello ed efficace di PAPA FRANCESCO. Non  portiamo a casa il pane sporco, ai nostri familiari, ai nostri figli, che fa molto male a chi lo porta a casa, ma anche a tutta la società perché il pane pulito è più saporito, più sano e fa bene a tutti.

L’onestà è un valore troppo bello, tutti dobbiamo impegnarci  perché prevalga nel nostro pensiero e nelle nostre azioni quotidiane, dando il buon esempio di correttezza. Se faremo questo con grande impegno e responsabilità contribuiremo sicuramente con efficacia a costruire una società migliore, più onesta, più sicura in casa e fuori in cui vivere tutti un po’ più tranquilli e più sereni.

Francesco Lena. Via Provinciale – Cenate Sopra ( BG )