Pubblicato: 6 agosto 2015 di Redazione in News // 0 Commenti
Un “fuori programma” per le Feste Musicali Jacopee, organizzate da Musicaimmagine con la Cappella Musicale di San Giacomo diretta da Flavio Colusso e illustri ospiti. Nella Basilica di San Giacomo in Augusta, nel giorno della Festa di san Gaetano Thiene (1480-1547) – eminente figura che nell’Ospedale San Giacomo esercitò la carità prodigandosi umanamente e spiritualmente per la cura dei corpi e delle anime dei malati – il 7 agosto alle ore 19:00, concerto con musiche di Bruckner, Di Lasso, Duruflé, Eben, Gabrieli, Mealor, Mendelssohn, Rheinberger, Séjourné, Stengert, Witte, eseguite dal Coro da camera dell’Università di Osnabrück (Germania) diretto da Joachim Siegel.
Fondato nel 1985 e dal 2005 sotto la direzione di Joachim Siegel, il Kammerchor der Universität Osnabrück (Coro da camera dell’Università di Osnabrück) è formato da trentacinque elementi, tra allievi e docenti, del dipartimento di musica dell’università e si dedica allo studio della vocalità e degli stili musicali, della musica a cappella di tutte le epoche e al repertorio con orchestra. Negli ultimi anni il coro ha rivolto sempre più la sua attenzione alla musica contemporanea, anche con brani appositamente composti per il suo organico. Il coro canta regolarmente in Germania e si esibisce anche in Inghilterra, Francia, Portogallo, Austria, Ungheria, Repubblica Ceca e Polonia.
Basilica di San Giacomo in Augusta Roma, via del Corso 494/a venerdì 7 agosto, ore 19:00
Coro da camera dell’Università di Osnabrück
direttore Joachim Siegel
musiche di Bruckner, Di Lasso, Duruflé, Eben, Gabrieli, Mealor
Mendelssohn, Rheinberger, Séjourné, Stengert, Witte
La storia della Cappella Musicale di San Giacomo e del suo prezioso organo è antica, legata alla storia della Chiesa e dell’Ospedale di San Giacomo detto “degli incurabili”- fondato nel 1339 e il cui importante ampliamento e ristrutturazione furono realizzati tra il 1592 e il 1600 dal cardinale Antonio Maria Salviati, ivi sepolto sotto l’altare maggiore. L’Ospedale e la chiesa di San Giacomo occupano un posto importante nella storia dell’umanità, qui trovarono la conferma della loro vocazione ed esercitarono il loro carisma, tra gli altri, tre grandi santi come Gaetano Thiene, Filippo Neri, Camillo de Lellis. Contribuirono alla bellezza del luogo celebri artisti come Francesco Capriani da Volterra, Bartolomeo Grillo, Sangallo il giovane, Carlo Maderno, il Pomarancio, Pierre Legrot, e musicisti come Ruggero Giovannelli e Alessandro Scarlatti furono tra gli antichi Maestri di Cappella.
L’Ospedale di San Giacomo è un luogo di eccezionali risonanze e memorie, è stato chiuso nel 2008 ma sono in molti a chiedere che venga presto riaperto al suo antico servizio. La musica, medicina dell’anima e del corpo, avvicina persone, luoghi, tempi e rende possibili armonie altrimenti “dissonanti”: la devozione jacopea ha ispirato fin dal Medioevo musicisti e poeti favorendo la formazione di un patrimonio in cui confluiscono diverse esperienze culturali europee. Situata alla porta Nord della città, sulla frequentata via del Corso, quotidianamente visitata da migliaia di turisti e da cittadini provenienti da ogni parte di Roma, San Giacomo è un crocevia ideale, oasi di pace nella frenesia del centro, per offrire ad un variegato pubblico un momento di fresco ristoro spirituale illuminato dalla musica, un prodotto culturale che è espressione di una qualità artistica non museale ma viva e che è parte viva del carisma del luogo e della sua storia, nel cuore culturale e spirituale di Roma.
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