Estate alla Filarmonica
Estate alla Filarmonica
di Antonio Mazza
Bello il titolo, “Musica da amare”, proprio in tono con l’attesa ripartenza, dopo i lunghi mesi pandemici, dei concerti estivi della Filarmonica Romana, in programma nei giardini della sede storica in via Flaminia. Dal 13 giugno al 1° luglio ben 34 appuntamenti, un magnifico cartellone che include, come sempre, il dialogo interculturale, celebra alcuni anniversari e presenta alcune novità.
Inizio alla grande con “Rigoletto. La compagnia di nuovo in viaggio”, il 13 giugno nei giardini alle 17,30 e alle 19,30, gustosa rilettura del capolavoro verdiano che la AsLiCO ha dedicato soprattutto ai giovani (regia di Manuel Renga). Segue il bicentenario della Filarmonica, festeggiato da Giovanni Sollima, violoncello, e Giuseppe Andaloro, pianoforte, un duo eccezionale, perché trascolora con eguale leggerezza dal classico al rock: da Stravinskij ai King Crimson, Gentle Giant, Area, Emerson Lake § Palmer (14 giardini h.21). Da non perdere poi, il 15, la “Serata Brahms”, con il famoso (e travagliato) quintetto per pianoforte e archi op.34 e una sonata per clarinetto e piano op.120, ultima produzione, con i giovani dell’Avos Project-Scuola Internazionale di Musica(15 giugno, Sala Casella h.20 e, alle 21,30, “La musica della luce”, incontro-concerto con Giovanni Bietti).
Il violoncello è il protagonista del 17 giugno, Casella h.18,30 e h.20,con i diplomandi dei Corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, mentre in serata nei giardini, h.21,30, “Luci gialle verso sera”, omaggio a Andrea Ceraso, direttore d’orchestra scomparso a soli 39 anni. E il 18 la “novità”, “MusicAmata” un ciclo di 4 concerti nella Sala Casella eseguiti non da professionisti ma da amanti della musica che hanno deciso di condividere la loro passione con il pubblico, sia in gruppo sia come solisti. Sono medici, avvocati, ingegneri, che si esibiscono in programmi spesso impegnativi, con tanto di tavola rotonda e la presentazione di un libro dal titolo piuttosto intrigante: “La musica al tempo del lockdown”, di Antonio Briguglio, avvocato (nei giorni 18, 24, 25 e 27). Interessante è sapere che la Filarmonica è nata proprio così, dall’incontro di persone amanti della musica.
Il dialogo interculturale è inaugurato il 19 giugno nei giardini dal Giappone, “Taiko No Koe”, la voce del tamburo con il Taiko-Trio, gruppo al femminile (Rita Superbi, Marilena Bisceglia, Catia Castagna) che riesce a trasmettere quelle particolari vibrazioni di energia tutta tellurica del taiko nipponico. Il Brasile invece, sempre nei giardini il 21 alle 21,30, preferisce il classico con Sonia Rubinsky al pianoforte, da Mozart a Villa-Lobos (del quale ha inciso l’integrale per piano meritandosi il Grammy Awards 2009). E classico è pure l’appuntamento indiano, “Evening Ragas”, con Ken Zuckerman sarod e Manish Madankar tabla, una serata di gran classe (24 giardini h.21,30). Per l’Irlanda torna Naomi Berrill, con brani da “Suite Dreams”, il suo terzo album, dove, accompagnandosi al violoncello, propone tre suite sulla migrazione come rinascita ciclica, di uomo e in natura (25 giardini h.21,30). L’Argentina omaggia il grande Astor Piazzolla con il complesso Cuartetango e la partecipazione di due ballerini, Leonardo e Cristina Elias (28 giardini h.21,30).
All’Iran un’intera giornata, il 30 giugno, che inizia con “Piccole canzoni nostalgiche”, mostra delle opere di Houra Farzaneh (Sala affreschi, h.18), prosegue con un omaggio a Bahman Mohasses, intellettuale poliedrico inviso al regime degli ayatollah (Casella h.18,30) e una performance teatrale ispirata al leggendario e perduto libro degli dei persiano, “Khoday Namak” (giardini h.20), per concludersi con “Toranj”, l’albero della vita. Concerto di musica classica con strumenti tradizionali (giardini h.21,30). Infine la Lituania, “Foreign Homes”, con l’Ars Lituanica Trio, omaggio al patrimonio musicale lituano disperso con l’invasione nazista, il Litvak (giovedì 1 luglio, Casella h.20).
Gli anniversari. Oltre al già citato bicentenario da segnalare “Sylvano 90”, ovvero le 90 primavere di Sylvano Bussotti, uno dei più importanti musicisti italiani, con due prime assolute, “Il Nudo – quarta parte”, per voce sola, e “Arcangeli”, versione per voce ed elettronica (19 giugno, Casella h.20). E da citare anche “Furiosi Affetti”, omaggio in chiave barocca a don Pablo Colino, 87 primavere, che per 61 anni ha diretto la Scuola di Educazione Musicale e il Coro dell’Accademia Filarmonica Romana (22 giugno, giardini h.21,30). E, ancora, polifonia della Rinascenza con l’Endecavox Ensemble (18 giardini h.21,30), un gruppo molto interessante, gli Accroche Note, impegnati in brani di musica contemporanea con una prima assoluta di Ivan Fedele (21 Casella h.20), “Ma che musical, maestro!”, serata festosa con gli allievi dei Corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (23 Casella h.18,30 e 20), “Alla ricerca di Orfeo”, il mito rivisitato in un colorito dialogo fra musica e letteratura (27 giardini h.21,30), la “Serata Sostakovic” con Eugenio Catone al pianoforte (28 Casella h.20), “Wundergarte- La stanza di Dafne”, con il Morphin’ Quartet, ancora il mito che nel fascinoso scenario dei giardini dell’Accademia trova il suo momento ideale, di fusione panica (29 giardini h.21,30).
Chiusura in bellezza nei giardini il 1° luglio 21,30 con I Solisti Aquilani, che celebrano i 50 anni di carriera (dunque un altro insigne anniversario) ed eseguono Le quattro stagioni di Vivaldi collegando musica ed esperienza visiva, quale omaggio a nostra Madre Terra (di pochi giorni fa l’Earth Day). E, come dolce contorno a questa nutrita edizione di “Musica da amare”, un punto ristoro fisso con i piatti della cucina siriana preparati giornalmente da Hummus Town, progetto nato anche per contribuire all’integrazione di rifugiati dando loro un’opportunità lavorativa.
“Musica da amare” nei giardini della Filarmonica Romana, Casina Vagnozzi, via Flaminia 118. Biglietti per singoli concerti euro 10, ad eccezione di Sollima-Andaloro, Alla ricerca di Orfeo, I Solisti Aquilani (23 euro più diritto di prevendita). Ingresso libero per gli incontri in Sala Casella giornata Iran e tavola rotonda MusicAmata. Per informazioni www.filarmonicaromana.org
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