Due giorni con Palestrina
Sulle orme del Palestrina
Un weekend all’insegna della musica del Princeps Musicae promosso dalla Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina.
Il 25 settembre in collaborazione con il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma l’incontro e il concerto su “La vigna di Papa Giulio e il Palestrina”.
Il 26 settembre nella Cattedrale di Palestrina la prima esecuzione in tempi moderni della “Missa Papae Marcelli A’ XII”, lavoro riportato alla luce grazie alla recente pubblicazione di Florian Bassani, progetto vincitore del Concorso internazionale sulla figura e sull’opera del Palestrina.
Flavio Colusso dirige l’Ensemble Seicentonovecento e la Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima
“Sulle orme del Palestrina”, questo il titolo che accomuna le due giornate di sabato 25 e domenica 26 settembre a Roma e Palestrina dedicate alla musica del Princeps Musicae, organizzate con la collaborazione della Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina.
La prima giornata di sabato 25 (ore 20.30) si inserisce nel ciclo di incontri “L’orecchio di Giano” e cade nelle Giornate Europee del Patrimonio: nei giardini di Villa Giulia la formazione solistica con sole voci maschili dell’Ensemble Seicentonovecento diretto da Flavio Colusso, interpreta un raffinato programma di madrigali del Palestrina (1525-1594), musicista prediletto di Giulio III, il papa amante delle arti che fece edificare la splendida villa rinascimentale con il giardino architettonico arricchito da terrazze collegate da scalinate scenografiche, ninfei e fontane.
Nel concerto-conversazione si ascolteranno composizioni a 4 voci tratte dal Primo Libro dei Madrigali e madrigali spirituali a 5 voci tratti dal Priego alla Beata Vergine, il “testamento musicale” di Palestrina, “scala del cielo” paragonata da Lino Bianchi al Paradiso di Dante. Insieme all’archeologa Maria Paola Guidobaldi, conservatrice delle collezioni del Museo di Villa Giulia – che conserva, tra gli altri, importanti reperti provenienti proprio dal territorio della città di Palestrina, tra i quali la celebre Cista Ficoroni – e al musicologo Johann Herczog, direttore artistico della Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina, si ripercorrono alcuni momenti della vita del compositore e del suo illustre mecenate papa Giulio, già vescovo di Palestrina – al secolo Giovanni Maria Ciocchi del Monte (1487-1555) – il quale aveva chiamato a Roma il giovane talentuoso “Giannetto” come maestro di cappella di San Pietro in Vaticano. A lui il musicista dedicò il suo Primo Libro di Messe con la celebre Missa Ecce Sacerdos Magnus.
Domenica 26 settembre (ore 20), l’appuntamento sarà nella Cattedrale di Palestrina (nell’ambito del ciclo di appuntamenti “Palestrina e l’Europa”), per l’attesa prima esecuzione in tempi moderni della Missa Papae Marcelli a 12 voci, recentemente pubblicata dalla Fondazione Palestrina a cura del musicista e musicologo Florian Bassani. Si tratta del progetto vincitore del Concorso internazionale sulla figura e l’opera del Palestrina del 2018, che, dopo i ritardi dovuti all’emergenza covid, verrà ufficialmente premiato in presenza. A seguire l’esecuzione della stessa Missa, affidata all’Ensemble Seicentonovecento e la Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima diretti da Flavio Colusso.
Per generazioni e fino all’Ottocento, la celebre Missa del Palestrina rimase ampiamente diffusa non solo nella versione a sei voci ma anche in diverse varianti – con le parti vocali ridotte o aumentate – testimonianza di riverenza resa al Maestro da allievi e ammiratori durante i secoli. Lo studio di Bassani fa finalmente luce su quella che fu la terza riscrittura della Messa, databile ai primi anni del Seicento romano, la Missa Papae Marcelli A’ XII, ovvero a dodici voci reali. Di autore ignoto, la Missa, inedita fino alla recente pubblicazione della Fondazione, è pervenuta in due sole fonti manoscritte: la più importante, depositata nei fondi musicali di Santa Maria in Vallicella a Roma almeno dal 1794, è sparita fra il 2006 e il 2008, presumibilmente per furto e ad oggi ancora non si hanno notizie. È venuto in soccorso al Bassani la seconda fonte, creata nei primi dell’Ottocento da Giuseppe Baini, primo importante biografo del Palestrina. Spiega lo studioso nell’introduzione: “Purtroppo non esistono neanche delle riproduzioni fotografiche, per cui il presente studio si trova costretto a basarsi principalmente sulla copia di Baini, accompagnata dai cataloghi storici dell’archivio musicale di Santa Maria in Vallicella, nonché sulla memoria di chi scrive e di altri colleghi che hanno avuto occasione di visionare la fonte prima della scandalosa scomparsa. La presente pubblicazione va dunque vista anche nel segno della denuncia di questo atto barbaro e inutile”.
Il concerto si completa con alcuni brani della ‘originale’ Missa papae Marcelli.
Gli appuntamenti della Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina proseguono il 2 ottobre con la presentazione alla Casa Natale del Pierluigi (ore 17.30) del volume di Angelo Pinci Il Monumento di Pierluigi, in occasione del centenario della posa del monumento dedicato a Giovanni Pierluigi. A seguire in Piazza Regina Margherita, accensione dell’illuminazione artistica del monumento e alle ore 20 nella Cattedrale il concerto del Coro Polifonico Città del Palestrina diretto da Maurizio Sebastianelli.
L’8 e il 9 ottobre, a Roma e Palestrina, due giornate dedicate a Dante e la Musica del suo tempo. Nell’anno in cui si celebrano i settecento anni della morte del Sommo Poeta (1321-2021), l’IBIMUS - Istituto di Bibliografia Musicale, la Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina e l’Associazione Recercare organizzano un convegno di studi che accoglie le relazioni di alcuni dei più importanti musicologi italiani dediti alla musica antica, con una particolare attenzione alla poetica dantesca.
Info: www.fondazionepierluigipalestrina.it, tel. 069538083, fondazionepalestrina@gmail.com
Biglietti: 25 settembre: Concerto gratuito incluso nel biglietto di ingresso al Museo al costo simbolico di 1 euro in occasione dell’apertura serale straordinaria delle Giornate Europee del Patrimonio. info / booking +39.328.6294500, info@musicaimmagine.it
prenotazione obbligatoria. Come da disposizioni governative è obbligatorio esibire il Green Pass corredato da un documento di riconoscimento. 26 settembre: Concerto gratuito, ingresso consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili
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