Animalia
“Animalia”: cavalli e gatti sulle tele dei geni dell’arte
di Anna Brofferio
Da Delacroix ai contemporanei tra cavalli, gufi e gatti e perfino libellule. Sessanta disegni raffiguranti animali saranno i protagonisti dal 26 maggio al 28 giugno della mostra “Animalia”, disegni su carta dal XVIII al XXI secolo provenienti dalla collezione privata di un gentiluomo romano. La mostra è stata pensata in occasione dei 25 anni dell’apertura della galleria di Paolo Antonacci a Roma, a via del Babuino.
Aggirandosi per l’esposizione tra cavalli, volpi, aquile, libellule e animali esotici come leoni, antilopi, elefanti, serpenti e pantere si possono ammirare i lavori di artisti quali Eugène Delacroix, Paul Gauguin, Henri de Toulouse-Lautrec, Paul Klee, René Magritte, Man Ray, gli italiani Duilio Cambellotti, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Filippo de Pisis, Antonio Ligabue, Afro Basaldella, Domenico Gnoli, Colette Rosselli (nota illustratrice che fu moglie di Indro Montanelli) fino al contemporaneo Pietro Ruffo e molti altri.
Disegni tutti rigorosamente con cornici in legno di ciliegio di gusto Biedermeier, mai esposti al pubblico fino ad oggi nella loro totalità che riportano il tratto ancora fresco, prezioso e sempre libero, di questi artisti che hanno immortalato il regno animale in una dimensione quasi filosofica. Quello che colpisce infatti di questa mostra è lo spirito di osservazione di artisti quali Ligabue che rappresenta sia animali domestici – quelli che vedeva nella Bassa padana dove abitava, a Gualtieri – sia gli animali selvatici, come tigri, leoni, leopardi, gorilla, volpi, aquile, dei quali cui conosceva molto bene l’anatomia. Colpisce anche la vena di Paul Gauguin considerato uno dei più grandi autori di fine ’800, le sue opere non appartennero mai ad un unico stile, da sempre la sua arte risultò eclettica, spaziando dell’Impressionismo, al Simbolismo fino ad arrivare all’Espressionismo. Gaugin dipinse “Il cavallo bianco”, opera paradigmatica che rappresenta l’anelito di libertà dell’uomo. E che dire di Eugène Delacroix. Delacroix amava la natura. Si immergeva nella contemplazione del mare e dei paesaggi. Gli animali furono per lui una fonte inesauribile di interesse. Celeberrime le sue raffigurazioni di scene di caccia.
Insomma una mostra da non perdere, anche per tenersi in contatto con il mondo di quegli esseri da cui noi proveniamo e che ci circondano anche in quest’epoca dove la nostra casa, la Terra, viene violentata da noi forse molto meno consapevoli di loro nel rapportarsi con lei.
Paolo Antonacci ha aperto la sua galleria in via del Babuino 141 / A, Roma nel 1998. Proveniente da una lunga tradizione di antiquari romani, ha lavorato per oltre vent’anni nelle prestigiose gallerie di Roma e Londra appartenenti a suo padre Giuseppe, un ottimo noto antiquario internazionale.
“Animalia”
Paolo Antonacci Roma
Via Alibert 16a Roma + 39 0632651679
info@paoloantonacci.com | paoloantonacci.com
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