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Ucciso in strada per la musica alta.

  Un uomo di 33 anni è stato ucciso con un cacciavite, lungo circa trenta centimetri, in via Garibaldi tra il quartiere Trastevere  verso il Gianicolo, nella notte tra domenica e lunedì. La vittima, Carlo Macro,   sarebbe stata accoltellata in pieno petto perché in auto teneva il volume dello radio troppo alto. L’omicida, un immigrato indiano di 57 anni, è stato arrestato.  La lite è avvenuta   intorno alle 2 di notte, Carlo Macro, in auto con il fratello di 35 anni, si è fermato a ridosso di un roulotte che credeva disabitata. Lì dentro invece viveva un indiano senza fissa dimora Joseph White Klifford  che, disturbato dalla musica alta, è uscito dalla roulotte e ha inveito contro i due fratelli. Poi ha accoltellato l’automobilista con un cacciavite.

 Il fratello  ha caricato il ferito in auto e l’ha portato alla guardia medica dell’ospedale Regina Margherita dove, vista la gravità della ferita, hanno deciso di trasportarlo immediatamente al Fatebenefratelli, ma   non c’era più nulla da fare. I Carabinieri, allertati  , hanno ricostruito la vicenda ed hanno arrestato l’autore del gesto  ora detenuto nel carcere   di Regina Coel

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