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Con Haydn e Mozart

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Exultate, jubilate!
Chiesa Teutonica di Santa Maria dell’Anima
ROMA, via di S. Maria dell’Anima 65
domenica 26 gennaio 2025 ore 19:30
Haydn Missa brevis in Fa
Mozart Exultate, jubilate

Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima

Sabrina Sanza, soprano
Diamanti Kritsotaki, mezzosoprano
Flavio Colusso, maestro di cappella

Domenica 26 gennaio alle ore 19:30 la Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima diretta da  Flavio Colusso  interpreta la Missa brevis in Fa del diciottenne Franz Joseph Haydn e, di Mozart, la Sonata da Chiesa kv244 e il celebre e virtuosistico mottetto Exultate jubilate kv165 eseguito dal soprano Sabrina Sanza, già applaudita in recenti interpretazioni di Jommelli e Mozart con la Cappella dell’Anima e recentemente vincitrice di concorsi come il Tenor Vinas competition di Barcelona e l’AsLiCo. I brani sono inseriti nel contesto proprio della liturgia in lingua latina e italiana. La Missa brevis in Fa (Hob. XXII:1) per due soprani, coro, due violini e Basso continuo è un tipico esempio di “missa brevis austriaca” in cui il testo del Credo è cantato simultaneamente da diverse parti. Fu composta dal giovane Haydn tra il 1749 e il 1750 e varie fonti manoscritte del XVIII secolo ne attestano la diffusione. È considerata la «prima opera autenticata» di Haydn il quale, anziano e malato, ebbe modo di riapprezzarne «la melodia e un certo fuoco giovanile» desiderando di ampliarne l’organico, e scrisse sulla parte dell’organo «di me Giuseppe Haydn / m[anu pro]pria 1749».
Il giovane Mozart compose il virtuosistico mottetto ‘natalizio’ nel 1773, su commissione dei Padri Teatini per la festa di sant’Antonio abate (17 gennaio) titolare della loro chiesa milanese. Protagonista fu il castrato Venanzio Rauzzini [1746-1810], “primo Uomo” nell’opera mozartiana "Lucio Silla" che in quei giorni si dava a Milano. Questa fu anche l’ultima apparizione di Mozart in Italia, la terra che «come nessuna altra […] l’aveva visto onorato e apprezzato».

Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima.

 
Formata da solisti vocali e strumentali di fama internazionale sotto la direzione del compositore e direttore Flavio Colusso, cura il servizio liturgico-musicale della omonima Chiesa della comunità cattolica di lingua tedesca in Roma. Il repertorio spazia dalla Scuola romana del Palestrina ai classici come Haydn e Mozart, alle nuove composizioni dell’attuale Maestro di cappella – del quale ha inciso in CD la Missa de Anima (2018) e la Missa Veni Creator Spiritus (2024) – e a quelle degli antichi Maestri della plurisecolare istituzione teutonica come C. Ameyden, R. Giovanelli, P.P. Bencini, G.B. Borghi, Casali, Corelli, Costanzi, Jommelli. Nell’ambito del “Draghi Projekt: Italia-Austria” ha avviato la realizzazione e incisione discografica degli Oratori e delle composizioni sacre di Antonio Draghi (1634-1700). Nell’ambito del progetto “La via dell’Anima” la Cappella cura un percorso di iniziative per diffondere il patrimonio musicale della collezione di manoscritti, ora conservati nella Diözesanbibliothek di Münster, raccolti da Fortunato Santini, musicista romano della prima metà dell’Ottocento che abitava proprio in Via dell’Anima. È protagonista musicale del film di Georg Brintrup Santini’s Netzwerk (La rete di Santini) e il concerto eseguito nel Paulus-Dom di Münster è stato trasmesso dalla Radio-Televisone tedesca WDR. Ha eseguito la Missa l’Homme Armé a “Doddici reali” di G. Carissimi a Pordenone per il XXVI Festival di Musica. Ha recentemente interpretato in prima moderna la Missa Papae Marcelli nella versione a 12 voci in collaborazione con la Fondazione Palestrina, evento ripreso dalla Televisione tedesca K-TV e, in occasione del 350° di Orazio Benevoli la “Missa Paradisi Portas”, realizzata al 36° Festival TrentoMusicaAntica in collaborazione con il Centro di eccellenza “Laurence K.J. Feininger” e, in prima assoluta, interpretato e inciso il nuovo oratorio Vanitas 2024 composto da F. Colusso, Daniel Dobri (Ungheria), Franz Kaern-Biederstedt (Germania), Joseph Papadatos (Grecia), Peter Peinstingl (Austria), dedicato a Carissimi nel 350° della morte del “Maestro dell’Europa Musicale”.

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Flavio Colusso

«La peculiarità creativa di Flavio Colusso è racchiusa tutta in questa filosofia dell’arte, intesa come creazione e ricreazione in cui l’arcaico e il presente si incontrano in una commovente, umanissima, sintesi» (Pupi  Avati). Compositore, musicologo e direttore impegnato da quaranta anni nel grande repertorio lirico e sinfonico e nella produzione di inediti (Abbatini, Amodei, Anfossi, Carissimi, Cherubini, Draghi, Geremia, Mariani, Palestrina, Pergolesi, Perti, Porpora, Scarlatti, Stella, Torelli, Vaccaj, Vivaldi), prime esecuzioni e sue composizioni con artisti come Nina Beilina, Konstantin Bogino, José Carreras, Aris Christofellis, Mariella Devia, Cecilia Gasdia, Daniele Lombardi, Giovanni Sollima, Pietro Spagnoli, Joan Sutherland, Aurio Tomicich, Sandro Verzari, in istituzioni come Liceu de Barcelona, La Fenice di Venezia, San Carlo di Napoli, Opera di Roma, Massimo di Palermo, La Maestranza de Siviglia, Beaux Arts di Bruxelles, Festival Puccini di Torre del Lago, Spoleto Festival, Tianjin May Festival, Académie de France, Museo del Louvre, Sagra Malatestiana di Rimini, Settimana di Musica Sacra di Monreale, Festival de Granada, Festival de la Opera de Tenerife, Conservatoire de Paris, Chateau de Chantilly, Central Conservatory of Beijing, trasmessi da RAI, UER, WDR, ZDF, ARTE, HRTV, MEZZO, RNE-2 Clásica, K-TV e incisi in oltre 50 CD (EMI, Brilliant, Bongiovanni, MR Classics). Le sue composizioni (http://www.flaviocolusso.it/catalogo.php) sono eseguite da solisti, cori e orchestre di grande prestigio, e pubblicate e trasmesse in molti Paesi. Compositore residente dell’Università di Osnabrück (Germania), è Accademico Pontificio di Belle Arti e Lettere, membro “ad honorem” del Centro Studi Farinelli e presidente della Sibelius Society Italia fondata insieme a Sir Antonio Pappano e alla nipote dello stesso Sibelius. Maestro di cappella della Chiesa Teutonica di S. Maria dell’Anima e della Basilica di S.Giacomo, ha fondato e dirige l’Ensemble Seicentonovecento uno dei gruppi vocali-strumentali italiani più originali della scena internazionale, ensemble in residenza dell’Institutum Romanum Finlandiae a Villa Lante al Gianicolo di Roma. Dal 1983, cura l’esecuzione e la pubblicazione delle opere di Giacomo Carissimi [1604-1674]. Autore di numerosi testi, saggi e pubblicazioni interdisciplinari (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Electa, IISM, LIM, Fondazione Palestrina), ha scritto la maggior parte dei Libretti delle sue opere teatrali.

Foto Sabrina Sanza
Sabrina Sanza, soprano.

Inizia gli studi musicali a 12 anni sotto la guida di Giovanni Aprea e, nel 2020, consegue la laurea magistrale in canto lirico con il massimo dei voti, la lode e menzione speciale al Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli, sotto la guida di Daniela del Monaco. Attualmente si perfeziona con il soprano Iano Tamar e frequenta il corso magistrale di Musicologia all’Università La Sapienza di Roma. Vincitrice di numerosi concorsi lirici internazionali (Tenor Vinas competition-Barcelona, AsLiCo, Ottavio Ziino, Tullio Serafin, Fausto Ricci, Rinaldo Pelizzoni, Vano Visioli, Tommaso Traetta, Salice d’oro, Andrea Chénier, Napolinova, Leopoldo Mugnone), ha felicemente debuttato i ruoli di Adina (L’Elisir d’amore, Donizetti); Eva (Die Schöpfung, Haydn); Lauretta (Gianni Schicchi, Puccini); Zerlina (Don Giovanni, Mozart); Assunta (Napoli Milionaria); Monica (La medium, Menotti); Idalide (La Vergine del sole, Cimarosa), e quelli verdiani di Gilda (Rigoletto), Violetta (La Traviata) e Ines (Il Trovatore). Ha inoltre cantato nel “Concerto di capodanno” 2021 al Teatro Verdi di Trieste e nel Requiem di Mozart a Como “Città della musica”, e in quello di Jommelli a Roma con la Cappella Musicale di S. Maria dell’Anima. Ha collaborato con direttori come Leonardo Benini, Jacopo Brusa, Fabrizio Maria Carminati, Cesare Della Sciucca, James Feddek, Fabio Luisi, Fabio Mastrangelo, Mosé Edmondo Savio, e con registi come Fabio Ceresa, Davide Garattini Raimondi, Marina Bianchi, Arturo Cirillo Monica, Cesare Scarton, Roberto Catalano, in Teatri e Festival come: Arena Sferisterio di Macerata, Coccia di Novara, Donizetti di Bergamo, Duse di Bologna, Ermitage di San Pietroburgo, Festival della Valle d’Itria, Fraschini di Pavia, Grande di Brescia, Luglio Musicale Trapanese, Olimpico di Vicenza, Opera Giocosa di Savona, Ponchielli di Cremona, Reggia di Caserta, Sociale di Como, St. Petersburg Northern Sinfonia Orchestra, Verdi di Trieste, Wielki-Polish National Opera di Varsavia.

Foto Diamanti Kritsotaki

Diamanti Kritsotaki, mezzosoprano.

Nata a Heraklion (Grecia) in una famiglia di insegnanti di musica è stata introdotta al mondo della musica intenera età e ha conseguito il diploma in Canto solistico classico all’età di 23 anni. Ha continuato i suoi studi al Leopold Mozart Zentrum presso l’Università di Augusta in Germania dove le è stato conferito il titolo "Master of Music" con specializzazione in Canto classico. Ha frequentato lezioni e masterclass tenute da insegnanti di fama come Agnes Habereder-Kottler, Frieder Bernius, Karl-Peter Kammerlander, Graham Johnson, Robert White, Ann Murray, Loh Siew Tuan, Carol Richardson Smith, Sonia Theodoridou, Christina Giannakopoulou, Nicolas Vassiliou, Christophoros Staboglis. Ha cantato sotto la direzione di rinomati maestri come Lukas Karytinos, Pierre Dumoussaud, Antonello Allemandi, Myron Michailidis, Yiorgos Ziavras, Nicolas Vassiliou, Ilias Voudouris, Vassilis Christopoulos, Rafail Pylarinos, Andreas Pylarinos, Giorgos Aravidis, Tassos Symeonidis, Eugene Kohn, Kornilios Michailidis e con registi acclamati come Vassilis Mavrogeorgiou, Tom Volf, Olivier Py, Renato Zanella, Ugo de Ana, Steven Langridge, Kevin O’Day, Lorenzo Mariani, Katerina Evangelatos, Nikos Karathanos, Thomas Moschopoulos, Giorgos Nanouris, Simos Kakalas, Giannos Perlegas, Elli Papakonstantinou, Christiane Lutz, Jörg Behr, Raia Tsakiridi. Ha inoltre condiviso il palcoscenico con celebri cantanti come: Kristine Opolais, Arsen Sogomonyan, Ekaterina Gubanova, Irina Lungu, Dimitris Platanias, Tassis Christoyannis, Ermonela Jaho, Francesco Demuro, Andrea Care, Rinat Shaham, Dimitris Paksoglou, Dario di Vietri, Leonardo Capalbo, Saioa Hernandez, Petros Magoulas, Joyce El Khoury, Geraldine Chauvet, Anna Sohn, Alisa Kolosova, Celia Costea, Dimitris Tiliakos, Christina Poulitsi, Catherine Hunold, Heloise Mas, Vallentin Thill.

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