Musica a Roma

FESTIVAL

UN ORGANO PER ROMA 2024, IX edizione

19 ottobre – 2 dicembre

 

SEI CONCERTI nella BASILICA dei SS. AMBROGIO e CARLO al CORSO

DA SABATO 19 OTTOBRE ORE 20

 

CONCERTO CONCLUSIVO al PARCO della MUSICA – Sala Petrassi (ORE 19.30)

 

INGRESSO GRATUITO

 

“U

n organo per Roma va in città! Avevamo il desiderio di ampliare gli orizzonti e portare l’idea principale, l’organo al Parco della Musica, alla conoscenza di una platea più vasta” così Giorgio Carnini ideatore e direttore artistico del Festival Un organo per Roma giunto alla sua nona edizione e che si apre sabato 19 ottobre (ore 20) alla Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso. “Seguendo questa idea – prosegue Carnini – abbiamo dunque coinvolto anche il CONI, già da tempo interessato ad introdurre la cultura e le arti nel novero delle sue attività, la musica in primis. Promuoverà così i nostri concerti, accanto alle Istituzioni da sempre al nostro fianco: l’Accademia Filarmonica Romana, l’Associazione Nuova Consonanza e i nostri sostenitori, la Società Dante Alighieri, l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani e l’Accademia Tedesca Villa Massimo.

Importante novità di quest’anno è che l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone apre le porte al festival ospitando il concerto conclusivo nella Sala Petrassi, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

I primi sei concerti della rassegna saranno invece ospitati dalla Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso (via del Corso 437) a partire da sabato19 ottobre alle ore 20.

Inaugurazione sabato 19 ottobre, con “Sacred organ music”; in programma la Spatzen-messe (Messa dei passeri) di Mozart. E i passeri si proietteranno poi sulle vetrate di Sacred gothic windows, un affresco musicale di Giuseppe Galli per organo e orchestra in prima esecuzione, all’organo lo stesso autore. Completa la serata il concerto op. 4 n. 6 di Händel per organo e orchestra, eseguito da Olga Di Ilio. Il coro Academia Alma Vox e l’orchestra del festival saranno diretti da Alberto De Sanctis.

Concerto di raffinato interesse - sabato 26 ottobre - è “L’arte organistica e corale di Mendelssohn”. Eugenio Maria Fagiani eseguirà composizioni mendelssohniane per organo solo e dall’Ensemble Vocale Thesaurus, diretto da Alberto Galletti, con il soprano Naho Yokoyama, ascolteremo il salmo Jauchzet dem herrn, l’inno Hör mein Bitten e i tre lieder opus 96.

Per la prima volta a “Un organo per Roma” una sacra rappresentazione, I digiuni di Catarina da Siena, testo e regia di Dacia Maraini e commento musicale di Giorgio Carnini (sabato 9 novembre), in collaborazione con la “Compagnia le nuvole teatro”. Barbara Amodio sarà Catarina e Marco D’Alberti il suo fedele segretario Neri. All’organo Olga Di Ilio, con il coro Academia Alma Vox, Arianna Morelli voce solista, il flauto di Deborah Kruzansky e Alessandro Verrecchia al fagotto, Ars Ludi percussioni. Direttore Alberto De Sanctis.

Altra perla della rassegna, sabato 16 novembre, “L’organo in Italia nell’era moderna” con musiche del ‘900 e contemporanee: Matteo D’Amico, Ada Gentile e Marcello Panni, saranno in compagnia di Marco Enrico Bossi, Ferruccio Busoni (nel primo centenario della morte), Ottorino Respighi e Nino Rota con la sua sonata per organo e ottoni.

Prosegue, sabato 23 novembre, il progetto “Bach principio generatore”. Come sempre due grandi opere di Bach più due importanti corali, da cui Alessandro Sbordoni e Marco Persichetti hanno tratto ispirazione per altrettanti brani originali. Flavia Gianfreda e Antonio Pantalone i solisti all’organo.

Lunedì 2 dicembre ore 19.30, magnifico finale per la IX edizione alla Sala Petrassi del Parco della Musica Ennio Morricone con un concerto, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. In prima assoluta Wormhole di Maria Vittoria Agresti per organo e live electronics, una produzione dello Studio di musica elettronica Paolo Ketoff dell’Accademia. Nella stessa serata verrà presentato l’organo Wanderer, innovativo strumento modulare di nuova concezione, proprietà dell’organista Paolo Oreni, che sarà anche l’esecutore delle Variations on a Recitative op. 40 di Arnold Schönberg, in occasione dei 150 anni dalla nascita dell’autore. Completa il programma Pierino, l’organo e il lupo di Sergej Prokof’ev, una rivisitazione del celebre melologo già commissionata da “Un organo per Roma” a Sandro Cappelletto. Voce recitante Gaia Aprea. All’organo-orchestra Angelo Bruzzese con le percussioni dell’Ars Ludi, Antonio Caggiano e Gianluca Ruggeri.

Tutto il programma e info su

https://www.facebook.com/UnOrganoPerRoma/?locale=it_IT

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